lunedì 15 luglio 2013

La vela bianca

Nota: ma vi pare che a 15 anni dovevo mettermi a scrivere ste cose? =) =) questo è un ritrovamento nella giurassica memoria del pc di mio padre!

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LA VELA BIANCA

Sono qui seduto
Nella culla di onde lontane
E il vento non sa parlarmi
Che d’amore…

Inesorabile è il cuore,
Malinconico al tramonto
Di un sole troppo solo
Per non esser triste.

Non c’è silenzio,
Non c’è quiete,
Non una parola
Che mi sia amica.
Soltanto un’immagine
Riflessa nei flutti
Di un porto abbandonato
E nessuna nave.

Non ci sarà
Una vela bianca
contro il cielo,
Corone di gabbiani,
Né strascichi infiniti
Ad infrangere il mare.

Non ci sarà
La vita lontana di una donna,
La vita che non sarà la mia,
Baciata da una stella,
Una stella che ora muore.

Sono qui seduto
Ad ascoltare le maree,
a nascondere la mia vita
in un foglio.

Un sentimento di speranza
Una debole e meschina luce
Illusione di passioni
In cui non credo più.

Un sogno di poeta,
delirio di un folle,
suono di uno strumento
che non ha voce.
Soltanto l’amarezza
Di un ritratto spento
Una lacrima di un uomo
E nessuna nave

Non ci sarà
Una vela bianca
contro il cielo,
Corone di gabbiani,
Né strascichi infiniti
Ad infrangere il mare.

Non ci sarà
La vita lontana di una donna,
La vita che non sarà la mia,
Baciata da una stella,
Una stella che ora muore.

Chi mi darà la forza?
Dove trovo la volontà?
Ora so e non ho più dubbi,
Eppure resto immobile
Sulla mia pietra…
Chissà che un giorno non rivedrò
Quella vela bianca.

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